Genova, 8 gennaio 2014
Prot. N. /2014
Al Signor Presidente del Consiglio Regionale
S E D E
Oggetto: allungamento diga a Pegli.
INTERROGAZIONE
con risposta immediata (ex art.118 del Regolamento interno del Consiglio)
I sottoscritti Consiglieri,
APPRESO che in questi giorni sta emergendo la volontà dell’Autorità Portuale di prevedere per il VTE un nuovo varco di entrata e di uscita per le mega portacontainer, che prevede l’apertura a levante della diga che oggi protegge il terminal di Voltri, con un prolungamento della barriera verso Pegli;
RITENUTO che questo potrebbe comportare l’allungamento di circa 350 metri di diga foranea, privando perciò i pegliesi (e tutti i genovesi) di quel misero chilometro di mare aperto;
RICORDATO che buona parte delle aree portuali oggi sono inutilizzate, in particolare Sampierdarena e Cornigliano; avrebbe quindi sicuramente più senso per rilanciare il porto, rendere usufruibili le banchine già infrastrutturate di Cornigliano togliendo le concessioni a Riva, e magari aprendo un varco sulla foranea, piuttosto che distruggere l’ultimo quartiere del ponente che gode ancora di un suo sbocco al mare;
ACCERTATO che la passeggiata mare di Pegli è forse la peculiarità che rende oggi il quartiere vivibile e apprezzabile; distruggere questo vorrebbe dire anche intaccare il tessuto economico di Pegli, nonché una ulteriore svalutazione del valore degli immobili e delle attività commerciali e turistiche.
APPURATO che su tale ipotesi pende già un pronunciamento contrario del Municipio di riferimento e oltre 2500 firme raccolte spontaneamente in questi giorni.
RICORDATO che il ponente genovese ha già pagato troppo le decisioni calate dall’alto; forse è il momento di maggiore confronto e trasparenza;
INTERROGA
il Presidente della Giunta e l’Assessore competente
per conoscere la posizione della Giunta regionale sul progetto paventato dall’ Autorità Portuale.
I Consiglieri
Edoardo Rixi , Francesco Bruzzone, Maurizio Torterolo