Ponente. “La riduzione dei giorni di interruzione della linea, dai quasi 60 previsti a 40, è sicuramente una buona notizia per i tantissimi pendolari e studenti del Ponente ligure. L’impegno della Regione è quello di limitare al massimo i disagi conseguenti alla chiusura della linea ferroviaria a causa dei lavori di rifacimento da parte di Rfi della galleria di Capo Mele tra ottobre e dicembre prossimi. Siamo soddisfatti che Trenitalia abbia aperto alla proposta di far effettuare il servizio bus sostitutivi, per l’intera durata dei lavori, alle aziende del trasporto pubblico locale, Rt Riviera trasporti e la savonese Tpl linea, data l’esperienza, la conoscenza del territorio e la disponibilità di mezzi delle aziende di trasporto pubblico locale su gomma”.
Così interviene Alessandro Piana, capogruppo della Lega Nord in Regione Liguria, che ha presentato oggi in consiglio un’interrogazione sull’eventuale coinvolgimento delle aziende Riviera Trasporti spa e Tpl Linea srl nei servizi sostitutivi su gomma. “Sarebbe importante che – ha detto il capogruppo Piana – Autofiori, facendo seguito anche alla richiesta della Regione, limitasse l’apertura di cantieri in concomitanza con il periodo di chiusura della ferrovia in modo da evitare la creazione di ulteriori ingorghi, visto che in molti saranno costretti a fare ricorso all’utilizzo della propria auto privata o comunque a prendere bus sostitutivi per gli spostamenti quotidiani”.
“Peccato che il governo e in particolare il ministero dei Trasporti non abbia accolto la richiesta della Regione Liguria di contribuire alle quote dei pedaggi autostradali per venire incontro ai pendolari del Ponente che in questi anni sono stati colpiti da grandi situazioni di disagio: per esempio nel 2014 a seguito della frana di Andora quando per mesi la ferrovia è rimasta interrotta e la Liguria di fatto tagliata a metà. Ancora una volta, un’occasione persa da parte del governo per dimostrare un pizzico di sensibilità e vicinanza al territorio e ai cittadini”, conclude Piana.
Per la giunta ha risposto l’assessore ai trasporti Gianni Berrino il quale ha premesso che il periodo di interruzione della linea ferroviari Genova-Ventimiglia nel tratto compreso tra le stazioni di Andora ed Alassio è stato ridotto a 40 giorni e cioè dal 2 novembre al 11 dicembre e ha puntualizzato che la data di fine lavori e di messa in esercizio viene così a coincidere con il cambio orario del servizio ferroviario e, come dichiarato da RFI, con l’apertura del nuovo tratto di raddoppio ferroviario compreso tra Andora e San Lorenzo. Berrino ha chiarito che si sta studiando, per il periodo di interruzione, sia il programma dei servizi ferroviari che quelli dei servizi sostitutivi per i quali la competenza è di Trenitalia, ma l’amministrazione regionale si impegna comunque a convocare Aziende Riviera Trasporti Spa e Tpl Linea unitamente a Trenitalia, al fine di coordinare al meglio i servizi”.
“Infine l’assessore ha detto che si ritiene difficilmente percorribile la richiesta di esenzione o riduzione del pedaggio autostradale in quanto l’interruzione avviene non per eventi eccezionali, ma per interventi programmati sulla linea.
Soddisfatto Piana che ha giudicato favorevolmente, in particolare, la riduzione dei giorni del blocco ferroviario.
IVG.IT 19-04-16